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Promuovere il progetto HARMONY attraverso i video: un videoclip subacqueo per i social media
Alan Deidun - Marzo 2020

Come anticipato nella newsletter n.1 1, una delle azioni del progetto HARMONY è quella di svolgere attività di monitoraggio sull'integrità dei fondali marini e sulla presenza di specie non indigene nelle acque maltesi e siciliane. Un altro aspetto importante di questo progetto è quello di comunicare e disseminare le tecniche utilizzate e le informazioni raccolte, sia agli stakeholder e ai ricercatori interessati, sia al pubblico in generale. A tal fine, l'Università di Malta ha realizzato un breve videoclip molto interessante, disponibile su YouTube (inglese; italiano). Nel video si può apprezzare il lavoro svolto per monitorare le praterie di Posidonia, i letti a maërl, e i trottoir a vermetidi delle Isole Maltesi, nonché ammirare la bellezza del nostro mare e della nostra costa.Nel videoclip si possono osservare alcuni momenti del monitoraggio della prateria di Posidonia oceanica che viene condotto lungo transetti per valutare l'estensione della prateria e l’eventuale frammentazione dell'habitat . Vengono anche prelevati dei campioni di sedimento con un carotiere per studiare le comunità di organismi associati alla prateria.

I letti a maërl, costituiti da distese di alghe rosse corallinacee, sono stati studiati tramite il ROV (Remoted Operated Vehicle), un veicolo subacque comandato a distanza, acquistato nell’ambito del progetto Harmony, utilizzato, all'interno di un'area marina protetta (AMP) al largo della costa nord-orientale di Malta.

I letti a maërl sono habitat estremamente importanti in quanto rappresentano degli hot-spot di biodiversità; ; sono aree di nursery per i giovanili di diverse specie ittiche, offrendo protezione dalla predazione e e rappresentano una risorsa trofica per molte altre specie. Purtroppo, i letti a maërl possono essere facilmente danneggiati dalle attività di pesca a strascico che ne minano l'integrità.Nel video clip si osserva un altro habitat monitorato nell’ambito del progetto: il trottoir a vermetidi. una struttura biogenica accessibile dalla costa, e per questo motivo soggetta a pressioni antropiche quali il calpestio, e troppo spesso trascurata nella sua importanza ecologica.. L’habitat è costituito da particolari molluschi gasteropodi ,chiamati comunementevermeti, capaci di produrre e rilasciare una sostanza molto simile al cemento, in cui incorporano i loro gusci raggruppandosi a formare strutture rigide simili a marciapiedi. iCome si vede dal videoclip, per monitorare i trottoir a vermeti si utilizzano dei quadrati per valutarne la copertura spaziale e per campionare gli organismi sia vegetali che animali associati.Per l'Università di Malta il Prof. Alan Deidun, assistito dai colleghi Dott. Adam Gauci e Dott. Anthony Galea porta avanti le attività del progetto. Il personale dell'ERA (Autorità per l'ambiente e le risorse) ha partecipato attivamente ai survey di progetto.